Vesuvio e Corazzate

La trama è tra frutto di fantasia e stretta realtà; il luogo dove si svolge l'azione: Napoli e, come dicono gli inglesi la sua baia. Una delle più moderne e potenti unità della flotta inglese getta l'ancora in quelle acque. Per quanto umiliante possa sembrare al comandante e agli stessi marinai, deve attraccare al largo: il porto è gremito di assai meno potenti navi e trabiccoli che, tuttavia, hanno diritto di precedenza. All'ora della libera uscita, sciamano dalla nave i marinai. Napoli a molti di essi è già familiare, vi sono sbarcati anche l'anno prima. Infatti uno di essi, certo Lofty, vi ha persino intrecciato legami d'amore con una giovane bambinaia, le ha serbato fede nella lontananza, nell'imminenza del suo arrivo le ha scritto un appuntamento per cartolina. "Trovati al porto, il tal giorno, la tale ora...". Ma il giorno ed ora risultano contrastati per la servetta. Lei è al servizio della contessa Marioli, con villa a Posillipo, giovane e bella vedova. Il permesso di uscire è negato alla giovane Nina Ferrari, perché proprio allo stesso giorno ed ora la padrona deve recarsi a un ricevimento dato dal consolato in onore degli ufficiali della nave. La ragazza deve restare a casa a guardia del bambino della contessa, infante di sei mesi...

Nel suo genere uno dei più gustosi libretti che sia dato leggere. 

Buone condizioni.